Alla Barilla altri 2mila dipendenti lavoreranno da casa

Il Corriere della Sera riporta la decisione del gruppo Barilla in tema di lavoro agile. Il colosso alimentare ha dichiarato che entro il 2020 circa 2mila dipendenti del gruppo potranno lavorare da casa. Sono già tre anni che il lavoro agile viene sperimentato con successo da Barilla con il coinvolgimento attivo di 1.200 dipendenti. Ora però, visti i risultati incoraggianti, il gruppo ha deciso di pigiare l’acceleratore e, se finora il lavoro da casa aveva riguardato – per i più – 4 giorni al mese, si pensa di passare a breve al 40% dell’orario per poi arrivare nel giro di qualche anno (parliamo del 2020) al 100%. Di smartworking si parla molto ed esistono esperienze di tutto rilievo, ma si tratta prevalentemente di aziende telefoniche o dell’high tech come Vodafone, Tim, Microsoft.

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